Salute Notizie 28 Aprile 2014

brufoli-cosa-sonoPer eliminare acne e brufoli basterebbero una dieta e uno stile di vita ben preciso. Come è noto l’acne compare nel 50-60% dei casi prevalentemente nell’adolescenza. Questo perchè è proprio l’età in cui si mangia poco e male. Basta seguire alcune regole alimentari: più frutta e verdura e al bando alcol fumo e fritture. Occorre inoltre tenere sempre la pelle pulita e idratata, di modo da non permettere all’acne e ai brufoli di svilupparsi. Insomma, con la banalissima dieta mediterranea si possono togliere di mezzo gli inestetismi più comuni e più odiati tra gli adolescenti.

Un under 18 su cinque gioca d’azzardo. Ma il 30% dei genitori non lo sa, mentre il 25% dei piccoli fra 7 e 9 anni si sono già avvicinati a lotterie e gratta e vinci. Sono i risultati di un’indagine nazionale sul gioco d’azzardo presentata in anteprima durante l’International pediatric congress on environment, nutrition and skin diseases, organizzato a Marrakech dal 24 al 26 aprile. Dall’indagine condotta da Datanalysis tra 1000 genitori di bambini e adolescenti, emerge con chiarezza come la malattia delle scommesse si stia insinuando fra i giovanissimi, i quali spesso iniziano proprio chiedendo ai genitori di poter giocare. Preoccupa ancora di più il fatto che il 35% degli adulti conoscono ragazzini che frequentano sale giochi e in un caso su tre vi ha incontrato minori, dai quali peraltro ha ricevuto la richiesta di giocare al loro posto per eludere i divieti.

Più facili i prestiti per le farmacie. Fidi Toscana, la società finanziaria creata dalla Regione nel 1975 assieme ai principali gruppi bancari che operano in Toscana, garantirà prestiti e mutui chiesti dalle farmacie a Farbanca, istituto del gruppo Banca popolare di Vicenza specializzato in servizi per il mondo delle farmacie. L’accordo firmato in questi giorni garantirà, oltre ad un più facile accesso al credito, anche un plafond con tassi agevolati. Prestiti e finanziamenti dovranno essere utilizzati per nuovi investimenti o ristrutturazioni aziendali. L’intesa rafforza quel pacchetto di garanzie che già da qualche anno Fidi Toscana, anche con risorse della Regione, mette a disposizione di imprese a corto di liquidità (ma sane nei bilanci) o che vorrebbero investire per crescere.

Acne, mangia bene, pelle bella

????????????????Superi l’età critica e credi di essere immune all’acne, invece l’acne tardiva si manifesta anche in chi non ne ha sofferto da giovane. Di chi è la colpa? Dello stress, dell’uso quotidiano di cosmetici sbagliati (e di detergenti troppo aggressivi, composti per la maggior parte da petrolati), fluttuazioni ormonali e via di seguito.
Cosa si può fare per arginare questo fastidioso problema? Semplice, mangiare bene, riducendo il consumo di quegli alimenti verso cui si è dimostrata una certa intolleranza, la cui assunzione provoca un’infiammazione.

Via libera ali alimenti ricchi in acidi grassi omega-3 (pesce azzurro e semi oleosi), stop a oltranza invece per gli acidi grassi omega 6 e i famigerati grassi idrogenati. Cosa c’è di meglio del pesce per nutrirsi senza appesantirsi? Mangiamolo tre volte a settimana, consumandolo con cotture leggere e usando olio a crudo. Da limitare anche latte e latticini, facendo particolare attenzione a leggere bene le etichette dei cibi insospettabili, che potrebbero contenere sostanze come il lattosio (gli affettati impacchettati, ad esempio, ricchi anche di zuccheri non richiesti).

L’acne si aggrava anche a fronte di picchi glicemici, quindi il consiglio è di non assumere prodotti con alto carico glicemico (farine e zuccheri raffinati ad esempio). Come vedete, il tanto vituperato cioccolato è assente dall’elenco dei cibi da vietare, questo perché un pezzetto di ottimo cioccolato fondente non è affatto pericoloso.

Anche qui vale quanto detto sopra: leggete bene l’etichetta, un buon prodotto deve avere una quantità di massa di cacao superiore allo zucchero. Se il primo ingrediente nell’elenco è “sugar”, riponete la tavoletta al suo posto e preferitene un’altra, magari all’85%.

Pasqua e Pasquetta, le grandi abbuffate

Di Francesca Fiorentino, www.enxerio.com

PASQUABisogna prepararsi al peggio. La due giorni gastronomica di Pasqua e Pasquetta è seconda solo alla grande abbuffata natalizia, eppure, proprio per il fatto di concentrarsi in sole 48 ore, rischia di essere stressante per linea e pelle. Cioccolata e salumi, infatti, provocano la comparsa di acne e cellulite e l’elevato apporto di carboidrati e alimenti zuccherini si ripercuote sul giro vita.

Tutta colpa del latte contenuto nel cioccolato delle uova pasquali che aumentando il glucosio nel sangue induce una insulina resistenza con effetto moltiplicatore nella stimolazione delle ghiandole sebacee. Risultato, i brufoli fioriscono come margherite.

Gli uomini tendono ad accumulare il grasso sulla pancia, mentre le donne concentrano l’adipe nel tessuto sottocutaneo. Uno strappo alla regola si può fare, dunque, ma sarebbe meglio consumare proteine soprattutto di origine vegetale, abbondare con frutta e verdura, bere molto e fare attività fisica. A Pasquetta, scampagnata sì, ma con annessa una bella corsa nel parco.

Acne, assolti salame e cioccolato

Di Francesca Fiorentino, www.enxerio.com

acneQuante volte da ragazzini, angosciati per i brufoli che spuntavano sul nostro viso, decidevamo di smettere di mangiare cioccolato e salame, giudicati da sempre come i primi due colpevoli dell’acne; uno studio recente invece riconsidera nettamente questa credenza, indirizzando la propria attenzione su alimenti insospettabili come il latte e dannose attività come il fumo.

Per quanto riguarda il latte gli steroidi contenuti in esso stimolano la secrezione delle ghiandole sebacee, mentre la sigaretta sarebbe responsabile della cosiddetta acne tarda, quella che colpisce in particolare le donne tra i 25 e i 40 anni.

L’Acne è ormai considerata una patologia infiammatoria della ghiandola sebacea, ovvero quella che produce il grasso; proprio per questo motivo si stanno definendo con chiarezza tutti quegli elementi che possano provocare un’ipersecrezione. La smodata attività della ghiandola innesca un processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola stessa. I risultati sono quelli che conosciamo, punti neri e brufoli, papule e pustole.

Oltre agli ormoni maschili (prodotti anche dalle donne), la ghiandola sarebbe stimolata anche dall’insulina o da altri ormoni legati allo stress. Insomma, la situazione è un po’ più complessa di una fetta di pane e Nutella, mangiata con voracità dopo una delusione d’amore o in vista di un esame.

Anche se nessun cibo è responsabile da solo dei brufoli, questo non vuole dire che si possa “sgarrare“. Per limitare i danni dell’acne è bene evitare merendine e bevande dolcificate, ricche di zuccheri complessi e, naturalmente, sarebbe buona norma non fumare. E, in casi molto gravi, che potrebbero portare a cicatrici, una visita dal dermatologo è consigliata. Anche il fai da te, infatti, è un rischio da non correre.