Fumo passivo, danni elevati per cuore e memoria

Di Francesca Fiorentino. www.enxerio.com

Due recenti ricerche hanno dimostrato ancora una volta la pericolosità del fumo, soprattutto di quello passivo. Si tratta di due studi presentati a Monaco durante l’ultimo congresso dell’European Society of Cardiology. Nella prima si dimostra che le arterie degli adolescenti fumatori hanno l’aspetto di quelle di un cinquantenne, nella seconda che chi subisce il fumo passivo vede crescere il rischio di ictus e infarti. Andiamo con ordine. La prima ricerca è stata condotta in Svizzera nell’ambito dello Swiss Study on Air Pollution And Lung and Heart Disease In Adults (SAPALDIA), per il quale sono state arruolate circa 10mila persone. Fra questi sono stati analizzati 350 figli, di età compresa fra gli otto e i vent’anni. Ebbene, il 15% dei ragazzi fumava e uno su tre era esposto al fumo passivo da almeno dieci anni. In tutti i casa è stato ravvisato un ispessimento anomalo delle arterie. Danni che si ravvisano, e questo è l’esito della seconda ricerca, anche a chi deve subire il fumo passivo.Secondo quanto stabilito da un’equipe di scienziati turchi, dopo un’ora passata in una stanza piena di fumo le piastrine tendono ad aggregarsi di più, aumentando di conseguenza il pericolo che si formino trombi. Aumentano inoltre i valori della carbossiemoglobina, ovvero l’emoglobina legata al monossido di carbonio e del lattato, che si forma quando l’apporto di ossigeno alle cellule del sangue è scarso. Dati che fanno riflettere, insomma, sull’opportunità di smettere di fumare per mantenersi in salute. Anche dal punto di vista della memoria, visto che i fumatori, attivi e passivi, sviluppano disturbi di memoria.

Informazioni David Di Luca
http://w http://faiunpassoavanti.wordpress.com/

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